Una bella vendemmia per un’annata difficile

La vendemmia 2012 che si è appena conclusa sarà ricordata come una della più scarse degli ultimi cinquant’anni; tanti i motivi: una calda ondata a inizio Marzo che ha anticipato il germogliamento delle piante ed una successiva gelata tardiva ha apportato danni ad alcune varietà sensibili, prima tra queste la Malvasia.

E poi la grandine… il 21 Luglio sembrava bombardassero Vicobarone, chicchi grossi come noci hanno picchiato sui grappoli per 20 interminabili minuti. Le viti sono state come paralizzate per qualche giorno, poi hanno ripreso a lavorare, ma invece di proseguire nel portare avanti la maturazione, hanno prima dovuto ripristinare il loro equilibrio fogliare, gemmando nuove foglioline per poter fotosintetizzare ancora zuccheri per gli acini.

Questo rallentamento sommato alla mancanza d’acqua nei mesi di Luglio ed Agosto ha fatto sì che affrontassimo una vendemmia settembrina, non più anticipata ad Agosto come negli ultimi anni.

Indiscutibile la qualità del prodotto ottenuto; abbiamo vini bianchi finemente profumati dalle spiccate note caratteristiche.

Stiamo ora svinando i vini rossi, anche quest’anno corposi e giustamente alcolici.

Presente anche il nostro rosè di Pinot che riscuote sempre molto successo.

Non ci resta che dare tempo ai vini e attendere di invitarvi per la degustazione della nuova annata.

Grappoli di bonarda della vendemmia 2012

Grappoli di bonarda della vendemmia 2012

Grappoli di Malvasia della vendemmia 2012

Grappoli di Malvasia della vendemmia 2012

Grappoli di Ortrugo della vendemmia 2012

Grappoli di Ortrugo della vendemmia 2012