Tanta neve quest’anno sulle nostre dolci colline di Vicobarone… E tra una nevicata e l’altra prosegue la potatura dei nostri vigneti, siamo arrivati circa a metà del nostro lavoro. E’ un momento molto importante, attraverso la potatura infatti si comincia a scegliere la qualità dell’uva che raccoglieremo in autunno.
Da circa due anni abbiamo cambiato modo di potare la vigna: potature più corte che inducono la pianta, naturalmente, a produrre meno uva e a concentrare negli acini che arrivano a maturazione tutta la sostanza. Non esiste una regola universale adatta a tutti i terreni, quelli piacentini, ad esempio sono ricchi e tendono a far produrre alla pianta molta uva, per questo occorre lavorare in sottrazione con potature corte che consentano di rimanere sotto ai limiti (a volte anche di molto) consentiti dal disciplinare di produzione della DOC Colli Piacentini.
La nostra azienda vitivinicola è, tra l’altro, un conferitore parziale per la Cantina di Vicobarone e aderisce al Programma Qualità di questa cantina sociale nel quale ritroviamo la nostra filosofia di produzione.
Sappiamo ormai tutti che il vino migliore si ottiene da vigne che si sono integrate bene su un terreno e che hanno raggiunto un’età avanzata. Attraverso la potatura si può anche aiutare la pianta ad allungare il proprio periodo di vita: dopo il terzo anno di vita infatti il legno tende a non cicatrizzare più le ferite più grandi. Quindi, non facciamo più tagli “grossi” che creano ferite nella pianta, ma tagliamo i tralci con accuratezza per ottenere piante che vivano molti anni, dando forma e forza ad ogni singola vite dei nostri vigneti.
Vi invitiamo a seguirci nel nostro lavoro anno dopo anno per vedere quello che succede nell’uva e, di conseguenza, nel vino!